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"Ne abbiamo parlato a lungo in queste settimane: le prestazioni di Simone Zaza e Gleison Bremer nelle prime uscite stagionali sono state sorprendenti. Due giocatori che - in maniera differente - sono sembrati un po' fuori dal progetto nello scorso campionato, hanno assunto un ruolo importante in questo inizio di Europa League. Due nuovi "acquisti" per Walter Mazzarri che ha potuto fare affidamento su giocatori trasformati dal precampionato. Col Wolverhampton, però, si alzerà il livello e nel primo vero test ci si aspetta una conferma del loro stato di forma.
BREMER - Il centrale brasiliano classe 1997 viene da una stagione in cui ha collezionato solamente due presenze in Serie A, penalizzato da una difesa che ha funzionato a meraviglia e da un inossidabile Izzo. I problemi di Djidji e Lyanco e il rientro in ritardo di Bonifazi gli hanno permesso di avere un'occasione contro il Debrecen che ha sfruttato a meraviglia e che ha convinto Mazzarri a schierarlo da titolare in tutte le prime 4 partite del Toro.
ZAZA - Questo discorso vale a maggior ragione per Simone Zaza, che nella scorsa stagione ha deluso i tifosi e gli addetti ai lavori e per questo si è presentato in ritiro con tantissime motivazioni. Tre reti, tre assist e un atteggiamento completamente diverso ci hanno fatto parlare di un giocatore nuovo alla corte di Mazzarri: parola al campo, con il Wolverhampton si inizia a fare sul serio e per Zaza e Bremer c'è l'occasione di dimostrare ancora di essere importanti per il progetto.
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